sabato 5 aprile 2014

[eventi] Immaginando Immaginarium: flash mob letterario

Carissimi che mi seguite (spero), oggi vi voglio parlare di un bellissimo evento a cui ho appena partecipato.
Si tratta del flashmob fantasy "Immaginando Imaginarium", realizzato dall'associazione culturale Chimera in collaborazione con Altresì Laboratorio creativo e Spazio espositivo, nella città di Nepi.

L'evento si svolge in concomitanza con l'esposizione di design autoprodotto "Sogno diSegno",  nella suggestiva location che vedete in foto (consiglio: nelle grotte fa freddino, vestitevi adeguatamente).
La mostra contiene opere di tutti i tipi, ricavate da vecchi mobili, vinili, materiale di recupero per farne oggetti d'uso quotidiano, come borse e orologi, ed altri di puro design. Oltre a quadri, statue e ogni tipo di forma d'arte di cui potete vedere esempi qui.
L'esposizione resterà aperta fino a domenica 4 maggio, e vi consiglio davvero di farci un giro!


Ma torniamo a noi. Cos'è un flashmob? Per chi di voi non lo sapesse, si tratta di una manifestazione organizzata spesso sul web in cui un certo numero di persone si ritrovano, generalmente in un luogo pubblico, per fare qualcosa tutti insieme, che possa essere una coreografia, un'improvvisazione teatrale o addirittura una battaglia di cuscini (esiste, ed è a Roma: informatevi!).


In questo caso le persone in questione erano scrittori, e l'attività collettiva...scrivere! Appena arrivati, infatti, ci siamo accomodati alle nostre postazioni e ci è stata consegnata una traccia. Non qualche riga orientativa ma un vero e proprio mondo fantasy, fatto di tre regni, ognuno con caratteristiche ben definite (e nomi impronunciabili) spiegati nel dettaglio dalla traccia.

Tre ore per scrivere un racconto ambientato in questo magico regno, Imaginarium, senza limiti di spazio e fantasia: dopo un attimo (o un'ora) di iniziale perplessità e decifrazione della mappa, le dita hanno iniziato a correre veloci sulle tastiere, di pari passo con le storie nelle nostre menti.
Risultato? Per la scadenza, le ore 13:00, eravamo in pochi ad aver finito il racconto! Per fortuna era permesso dare gli ultimi ritocchi a casa, perché...verrà creata un'antologia! Potrete vedere come da uno stesso universo di fondo, ognuno di noi abbia creato una diversa storia.

Quello che più mi è piaciuto di questa giornata, oltre all'esperienza atipica e al racconto prodotto, di cui sono parecchio soddisfatta, è l'atmosfera che si è creata tra i partecipanti. Eravamo tutti scrittori "di professione", con qualche pubblicazione alle spalle e spesso e volentieri già assoldati da una casa editrice.
Un contest che in teoria ci vedeva concorrenti, in un mondo in cui gli esordienti sono pronti a saltarsi alla gola per un po' di visibilità, e invece c'è stata davvero condivisione degli spazi e dei tempi, abbiamo riso, discusso e parlato di noi in un clima sempre molto disteso e collaborativo. Alla fine ci siamo scambiati i contatti, con la promessa di rivederci presto.

Conclusione?
Non è vero che "in Italia non ci sono iniziative", che "gli scrittori sono tutti egocentrici" e che "non si guarda in faccia a nessuno per vincere". Oggi ho visto un gruppo di persone che per lo più non si erano mai viste, e che invece hanno condiviso senza competizione la loro passione: la scrittura.

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